Digitalizzare i processi e ridurre la carta è importante per ottimizzare i processi e per ridurre l'impatto dell'attività sull'ambiente. Ma a che punto siamo?
Il Formu PA ha pubblicato dei dati che raccontano quanti benefici ambientali si potrebbero ottenere se i 3 milioni di dipendenti pubblici riuscissero a ridurre il proprio consumo di carta di almeno 500 fogli all’anno. Un risultato che, con un po’ di impegno, è concretamente raggiungibile se pensiamo che significherebbe “salvare” meno di due fogli al giorno.
I vantaggi e i benefici in numeri
Se si raggiungesse questo obiettivo, infatti, si risparmierebbero 8.142 tonnellate di carta, evitando anche il taglio di circa 122 mila alberi, necessari per la sua fabbricazione. Ma i vantaggi non finiscono qui.
500 fogli in meno all’anno per ciascun dipendente, significherebbe anche risparmiare altre risorse, precisamente 3 miliardi e mezzo di litri di acqua e 62 milioni di kWh di energia.
Inoltre, si ridurrebbero le emissioni di CO2 di quasi ventimila tonnellate, così come calerebbero i rifiuti conferiti in discarica. All’anno, infatti, si potrebbero evitare circa 1.000 tonnellate di carta da buttare.
La PA può fare la differenza
In un momento in cui l’attenzione verso l’ambiente sta, fortunatamente, crescendo, la PA può davvero fare la differenza.
Il processo di dematerializzazione, avviato negli ultimi anni dalla Pubblica Amministrazione, è in grado di portare ad ottimi risultati di sostenibilità. Sempre secondo i dati del Forum, PA la sensibilità dei dipendenti pubblici verso questo tema è già cresciuta molto e sono in tante le persone che cercano ogni giorno di assumere comportamenti sempre più virtuosi.
Tra le pratiche più diffuse si trovano il riciclo, il riuso e la stampa fronte e retro.
Dematerializzare: fa bene all'ambiente ma anche ai processi
In realtà, oltre a fare bene all’ambiente, il processo di digitalizzazione delle attività della PA permette anche di ottenere risultati in termini di efficienza dei processi. Se non si ricorre sempre a carta, stampe e a metodi tradizionali di lavoro, le attività possono essere ottimizzate ma anche velocizzate. Senza contare il risparmio economico dovuto all’importante riduzione dell’acquisto di carta.
Per assicurare tutti questi vantaggi alle PA, GeCaS propone una suite dedicata proprio alla dematerializzazione dei processi in ambito sociale. GeCaS PA, la nostra cartella sociale informatizzata, permette di gestire pratiche e progetti in modo condiviso a livello comunale, ma anche intercomunale.
La Suite GeCaS si presenta anche come un canale di comunicazione tra Enti, operatori e cittadini, riducendo il tempo e la complessità del flusso di gestione del processo di aiuto. Si possono creare moduli, condividere informazioni, prendere appuntamenti.
Per scoprire tutte le funzionalità, consulta i prodotti della suite GeCaS: