La progettazione nel mondo dei servizi socioassistenziali è un’attività fondamentale per erogare un servizio di valore e, soprattutto, adeguato alle necessità dell’utente. Si tratta di un processo multidisciplinare e in alcuni casi anche molto complesso. La progettazione richiede di affrontare sfide e opportunità in continua evoluzione, ricordando che l’obiettivo finale è sempre quello di rispondere ai bisogni nel modo più efficace ed efficiente possibile. Proprio per tutto quanto detto, noi di Klan.IT siamo convinti che il digitale possa dare un valido supporto, favorendo l’ottimizzazione e semplificando le attività degli operatori.
La progettazione: principi e fasi fondamentali
La progettazione di un servizio nasce a seguito della richiesta di un utente o di una segnalazione. Le fasi alle spalle sono, fondamentalmente, l’accesso ai servizi sociali e la valutazione del bisogno, essenziali per fornire il giusto indirizzo alla progettazione, che parte proprio da quanto rilevato in principio dai professionisti che si sono occupati di comprendere le esigenze dell’utente.
La progettazione deve sempre basarsi su alcuni principi fondamentali, quali l’efficacia e l’efficienza. Ciò significa che devono essere in grado di rispondere ai reali bisogni delle persone, raggiungendo obiettivi prefissati chiari ed espliciti, ottimizzando le risorse disponibili e il tempo a disposizione. Una sfida non semplice, che richiede di prestare particolare attenzione ad attività quali l’analisi completa del contesto sociale, economico e territoriale su cui si interviene. La definizione degli obiettivi è altrettanto importante, in quanto sono proprio loro a guidare ogni azione messa in campo, a dare un “senso” al progetto. Dopo di che, si provvederà a definire le metodologie ritenute migliori per intervenire e gli operatori che sarà necessario coinvolgere, sempre in virtù degli obiettivi del progetto, ma anche in considerazione delle risorse a disposizione, sia in termini di competenze che economici. Le sfide da affrontare, infatti, sono molteplici: si parte dalla complessità dei bisogni a cui rispondere e dai cambiamenti sociali che investono la società in modo continuo, fino alla forte pressione a cui è sottoposto il sistema del welfare italiano.
Che aiuto offre GeCaS per la progettazione di un servizio socioassistenziale
Sfruttare le potenzialità del digitale per ottimizzare il processo di progettazione permette di affrontare le sfide prima citate in modo più strutturato ed efficace. Dovendo contare su risorse e tempo limitate, l’innovazione tecnologica permette di migliorare l’organizzazione dei servizi e la registrazione delle informazioni, oltre che la collaborazione.
Come evidenziato nella “Mappa” che abbiamo creato per raccontare le fasi del processo di assistenza attraverso il supporto di GeCaS, la Cartella Sociale Informatizzata, i vantaggi e le facilitazioni non mancano nella fase di “Elaborazione del progetto individuale”. Chi si occupa di fare la proposta, infatti, potrà gestire direttamente dalla piattaforma tutte le attività, anche grazie all’integrazione della Cartella Sociale Informatizzata con ATS/ASL, verificando prontamente eventuali attività già in corso. Si definiscono budget e risorse da assegnare, compilando tutta la modulistica connessa direttamente online, con raccolta di firme e autorizzazione. Su GeCaS sono già presenti diversi tools che coprono i classici servizi, ma possono essere implementati sulla base delle necessità di ogni caso, in totale autonomia. Sfruttare il digitale, quindi, permette di ridurre carta e continui passaggi di documenti tra diversi soggetti, ottimizzando i tempi e la corretta archiviazione delle informazioni. Ogni dato è accessibile e sempre disponibile.
Per saperne di più, contattaci senza impegno e chiedici tutto ciò di cui hai bisogno.