La rendicontazione dei progetti sociosanitari è una fase fondamentale del processo di erogazione di un servizio alla persona. Per quanto non impatti direttamente sull’utente, risulta essere cruciale per garantire il corretto funzionamento di progetti e servizi. Una gestione efficace di questa fase permette di assicurare anche trasparenza e valutare la sostenibilità di quanto attuato, oltre che porre le basi per valutazioni future. Oltretutto, considerando l’ampiezza del ventaglio di servizi offerti in ambito sociosanitario, una corretta rendicontazione è anche uno strumento particolarmente utile per il monitoraggio delle attività. Difatti, richiede necessariamente un controllo puntuale e relativo ad ogni fase, permettendo di conoscere non solo cosa si è svolto, ma anche che risorse sono state impiegate. Risorse, oltretutto, spesso limitate.
Come avviene la rendicontazione dei progetti sociosanitari
La rendicontazione dei progetti sociosanitari è un processo gestito da personale con competenze amministrative, appositamente incaricato di effettuare raccolta dati e analisi degli stessi. Tradizionalmente, la rendicontazione dei progetti avviene mediante la predisposizione di strumenti appositamente pensati per la raccolta di informazioni e dati utili. Moduli e registri cartacei sono stati indubbiamente il primo passo, per poi passare anche ad alcuni strumenti digitali basilari, come ad esempio fogli excel per i calcoli e l’analisi dei dati.
Tutto ciò, però, presenta dei limiti che aumentano proporzionali alla complessità del progetto da rendicontare. Il numero degli operatori coinvolti, dei professionisti incaricati, degli Enti responsabili, delle fasi e delle attività da erogare, sono solo alcuni esempi di elementi che possono complicare l’attività. La difficoltà non necessariamente risiede nell’analisi dei dati, ma anche nella loro raccolta, in quanto gli interlocutori e le fonti si moltiplicano.
Perché sfruttare il digitale per la rendicontazione dei progetti
La digitalizzazione può fare la differenza quando si parla di rendicontazione dei progetti. Infatti, andando oltre gli strumenti più semplici come excel, è possibile ricorrere a soluzioni studiate e sviluppate ad hoc, con funzionalità e vantaggi specifici.
Ne è un esempio GeCaS, la Cartella Sociale Informatizzata, che tra le funzionalità prevede proprio la rendicontazione dei progetti. Tutti i dati sono tracciati e registrati fin dal principio e confluiscono poi nell’analisi utile alla rendicontazione. Qual è il bisogno, che tipo di progetto viene redatto, chi sono gli operatori e i professionisti coinvolti, quali attività sono state effettivamente erogate e quando, sono tutte informazioni che man mano si registrano durante i processi. Alla fine, è già tutto disponibile e la rendicontazione diviene semplice e rapida. Ogni attività può essere verificata e validata prima di procedere alla fatturazione. L’adozione di strumenti digitali come GeCaS consente una maggiore precisione, efficienza, una più facile accessibilità dei dati e una migliorata capacità di analisi, rendendo possibile un monitoraggio continuo e dettagliato.
Scopri di più e approfondisci come la Cartella Sociale Informatizzata può supportare l’intero processo di assistenza, contattaci senza impegno e chiedici tutto ciò di cui hai bisogno.
Potrebbero interessarti anche questi articoli:
- Erogazione dei servizi e rendicontazione dei progetti: GeCaS in supporto delle Cooperative Sociali
- Rendicontazione: come semplificare le attività con la Cartella Sociale Informatizzata
- Trasformazione digitale, cartella sociale e formazione degli operatori: la chiave per il successo di questo cambiamento
- Un approccio Data-Driven nel sociale: l’importanza dei dati